Thalamasqua è un’organizzazione segreta per la ricerca e lo studio delle attività soprannaturali, un baluardo contro le organizzazioni occulte che perseguono l’eresia, il paganesimo e la stregoneria.
Percorrendo sentieri che un uomo non dovrebbe intraprendere, i membri dell’ordine raccolgono informazioni sulle minacce soprannaturali e paranormali che mettono in pericolo l’umanità, per poi eliminarle senza alcuna pietà.
Ogni Ordinato ha il suo approccio individuale alla lotta contro il male, nella ricerca dell’espiazione dei peccati, della personale redenzione. Studiosi e ricercatori detengono vasti archivi segreti, nei quali sono custoditi gli scritti su fatti e creature soprannaturali che l’Ordine di Thalamasqua ha affrontato, contrastato e sconfitto nei secoli della sua storia. Fondamentali sono poi i “Purificatori”, ovvero le avanguardie armate che svolgono il lavoro sporco, così come gli esorcisti, che attraverso i riti e la fede allontanano il male e la sua presa dall’anima e dalla carne degli innocenti.
Questa organizzazione “ombra” appare la prima volta al culmine del Rinascimento: nel 1580, in occasione della ripubblicazione del Malleus Maleficarum, compare una “Approbatio” attribuita ad una commissione di teologi dell’Ordine di Thalamasqua, con il sigillo dell’OT impresso sopra a quello pontificio. La Chiesa Cattolica non riconobbe mai ufficialmente questa organizzazione, ma non la inserì neppure nell’indice delle società proibite. Sebbene nel tempo la risonanza di questa Setta sia andata a perdersi ed a mescolarsi nelle leggende, il suo nome tornò in auge nella metà degli anni sessanta del secolo scorso, quando riapparve come organizzazione cattolica laica per promuovere i valori cristiani: oltre ad un costante impegno in diverse missioni umanitarie, in breve tempo dalla fondazione sono sorti in tutto il mondo centri formativi, professionali, scolastici e universitari legati alla OT.