Sette

Nei secoli sono state tramandate leggende e racconti nati dalle superstizioni. Epici e terrificanti miti, trasformati, straziati e distorti nella delirante danza tra sussurri e silenti eco.
In essi l’uomo ha trovato la propria dimensione, le risposte parziali o totali alle domande sulla propria esistenza, muovendosi tra una moltitudine di evoluzioni culturali e filosofiche, destando la sua coscienza e nutrendone il desiderio di credere: credere che esista qualcosa di molto più vasto di quanto ci è concesso vedere.
L’ancestrale spiritualità, l’assoluta fede rivolta verso un Dio o un intero pantheon, oggi sembra essere stata diluita, filtrata dallo scorrere del tempo, mescolata tra le individualità aperte alla conoscenza, all’informazione ed al pensiero libero, che induce l’uomo a ritagliarsi addosso la sua personale idea di divino.

Eppure esistono tradizioni e conoscenze che vanno ben oltre il comune scibile. Inquietanti litanie tramandate oralmente da invisibili accoliti, rituali oscuri e perversi che lasciano dietro di sé i sanguinei marchi del loro passaggio, figure indistinte e cupe che si muovono nella notte in caccia del male primordiale, prodotti di sperimentazioni che prevaricano la soglia della legittima etica: attraverso ognuno di questi veicoli, l’essere umano può evolvere la propria natura. Sotto la guida della propria fede, della propria filosofia o del proprio semplice desiderio, l’uomo può ambire alla redenzione, accedere a studi proibiti ed a linguaggi segreti, acquisire la facoltà di piegare la realtà.

Ma ogni dono, ogni passo rivolto verso una maggiore consapevolezza, ha un prezzo che non tutti sono in grado di pagare.

Muovendosi tra gli oscuri segreti custoditi nel cuore di ogni setta, emergono deboli bisbigli che lasciano percepire accenni a luoghi frequentati dai loro appartenenti. Striscianti, le informazioni sfiorano le menti delle masse, che ne accrescono il mito o ne stravolgono il contenuto.

Solo quattro nomi, limpidi ed immutati, permangono dopo ogni confessione: la Società di Marbas, l’Ordine di Thalamasqua, la Falange Insonne e la Congrega.