ANSA – ROMA 10/07/2017
Il corpo di Alessia P. è stato trovato stamattina presto in riva al Lago di Bracciano, non molto distante dalle prime abitazioni di Anguillara. Legata capovolta ad un robusto palo di legno, dopo i primi accertamenti sono venute fuori inquietanti rivelazioni sul suo decesso: la donna ha subito una lunga tortura, fatta di chirurgici tagli che le hanno causato un lento ed inesorabile dissanguamento. Ma a lasciare sgomenti sono state le analisi immediatamente successive: ogni incisione era uno specifico tratto sulla pelle nuda della vittima, che andava a formare simboli ben delineati evidentemente di natura esoterica.
Seppure gli omicidi sono stati molto diversi da loro come modalità e stile, la zona particolarmente circoscritta e il ripetersi di alcuni elementi comuni, hanno spinto gli inquirenti a credere che dietro alle efferate uccisioni delle ultime settimane ci sia una singola mano, un’unica mente. Roma ha a che fare di nuovo con un terrificante e pericoloso serial killer dunque?