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SERATA DI BENEFICENZA AL MUSEO DELLE CERE

Febbraio 7th, 2018 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “SERATA DI BENEFICENZA AL MUSEO DELLE CERE”

ANSA – ROMA 07/02/2018

Realizzare un fondo per delle borse di studio dedicate alla scultura e alle arti grafiche. È questo lo scopo della serata di beneficenza ‘Le opere della Passione’ in programma il 15 febbraio al Museo delle Cere di Roma, che ha riaperto i battenti nella prima decade di gennaio.

Un’iniziativa che trova il plauso dell’assessore alla Crescita Culturale del Comune di Roma, Luca Bergamo, che ha affermato: “Lodevole iniziativa a favore della cultura e dell’educazione. Siamo molto contenti che il maestro Mongeron – curatore del museo e organizzatore della serata – abbia deciso di sostenere la crescita culturale della nostra città e dei nostri ragazzi attraverso questo fondo. Lo studio dell’arte – ha aggiunto – resta una leva fondamentale per la crescita di generazioni consapevoli, preparate e con un elevato senso civico”.

L’organizzatore della serata, Antoine Mongeron, ha espresso l’auspicio che, grazie a queste borse di studio, possano crescere nuove generazioni di artisti le cui opere siano ispirate dalla passione più pura: “In ogni mia opera amo pensare che ci sia una parte della passione che ho provato nel pensarla e poi realizzarla – dice il maestro – e che sia vivo in esse lo spirito del modello che l’ha ispirata.”

Alla serata di gala è prevista la presenza di numerosi artisti di fama nazionale e internazionale, celebrità e esponenti di spicco della Roma bene oltre che facoltosi filantropi pronti ad aiutare il progetto del maestro. Il Museo delle Cere si dimostra essere di nuovo al centro dell’attenzione dopo la sua recente riapertura, avvenuta nella prima decade di gennaio, che ha visto un crescendo di presenze dovute, principalmente, alla straordinaria bellezza delle opere in mostra. L’abilità di Mongeron nel realizzare le sue opere d’altronde, è così elevata che le statue sembrano vivere di vita propria come se fossero ferme in un istante infinito della loro esistenza.

CRONACA NERA: EFFERATO OMICIDIO A TRASTEVERE

Febbraio 6th, 2018 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “CRONACA NERA: EFFERATO OMICIDIO A TRASTEVERE”

ANSA – ROMA 06/02/2018

Ieri sera è stato rinvenuto, in uno dei dei vicoli di Trastevere, il corpo di una giovane donna. La macabra scoperta è stata fatta dai netturbini dell’AMA durante il loro giro di raccolta. Da lì a breve ne è stata accertata l’identità: Annamaria Servili, studentessa ventitreenne dell’Accademia di Belle Arti. La tragica morte della studentessa ha sconvolto la famiglia Servili: “Era una brava ragazza, studiosa ed educata, la mia bambina” queste le parole della madre a poche ore dalla scomparsa della figlia.

Il terribile delitto, però, nasconde risvolti inquietanti. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la donna sia stata stuprata e poi uccisa con diverse ferite profonde, presumibilmente inferte con una lama, ed il corpo lasciato completamente dissanguato, ma, nonostante questo, il luogo del delitto presenta una quantità di sangue compatibile con i colpi inferti ma non con il dissanguamento. Dove è finito il sangue della vittima? Questa è una delle domande a cui dovranno rispondere gli inquirenti che per il momento si trincerano dietro un “le indagini sono in corso”, un riserbo dovuto presumibilmente al fatto che non è l’unica stranezza legata al caso. Da fonti attendibili infatti, pare che sia stato ritrovato un altro cadavere che si presentava nelle medesime condizioni. Il defunto si chiamerebbe Flavio Marconi Bassiani, imprenditore trentaquattrenne, e il ritrovamento risalirebbe alla prima settimana di gennaio.

Siamo in presenza di un serial killer? Questo potranno dircelo solo le Forze dell’Ordine, che sono presenti in modo sempre più massiccio sul territorio nazionale per colpa dell’ondata di crimini violenti che ha investito la penisola negli ultimi mesi.”

TERREMOTO IN MESSICO: OLTRE 700 MORTI

Gennaio 4th, 2018 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “TERREMOTO IN MESSICO: OLTRE 700 MORTI”

ANSA – PALENQUE 04/01/2018

Un sisma di fortissima intensità colpisce il Messico, toccando anche zone del Guatemala e del Belize: con una magnitudo di 8.8 della scala Richter, ha avuto l’epicentro a Palenque, nella regione meridionale del Chiapas, a 50 km di profondità. La devastante scossa è stata avvertita alle 00:25 ora locale (07:25 in Italia) di giovedì 4 gennaio. Oltre 5 milioni di persone sono attualmente senza elettricità, migliaia i senza tetto e la maggior parte delle vie di comunicazione sono bloccate o in gravi condizioni. Solo alcune arterie principali ancora percorribili permettono il, comunque complicato, lavoro dei soccorsi. Due tragedie su tutte sono divenute l’emblema di questo dramma: a Tuxtla Gutièrrez, la capitale del Chiapas, quarantadue bambini sono morti nel crollo di una scuola per l’infanzia e 127 persone sono rimasti sotto le macerie di un’ala dell’ospedale civile della città.

Il terremoto inoltre, ha colpito moltissime altre città messicane a centinaia di chilometri l’una dall’altra. Oltre a Palenque infatti, il sisma ha provocato ingenti danni a Tabasco, Veracruz, Puebla, Oaxaca, Campeche, Quintana Roo fino a toccare perfino zone del Guatemala e del Belize. Al momento, secondo quanto riferito dalla Protezione Civile messicana, le vittime accertate sarebbero almeno 712, stima purtroppo in costante aumento.

Per la United States Geological Survey (USGS) il bilancio potrebbe arrivare ad alcune migliaia, mentre dalle diverse organizzazioni mondiali sono arrivati allarmi sulle possibilità elevate di epidemie, oltre che sull’impatto terribile che tali Paesi potrebbero subire da un punto di vista ambientale ed economico. Incalcolabili anche i danni ai siti archeologici di Palenque e Coba.

SCOMPARSI NEL NULLA

Luglio 13th, 2017 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “SCOMPARSI NEL NULLA”

ANSA – ROMA 13/07/2017

Osteria Nuova: un nuovo mistero ha sconvolto questa tranquilla cittadina laziale. Stamattina, dopo la chiamata allarmata della donna delle pulizie che aveva un appuntamento dalla famiglia Sanotti, la polizia ha fatto irruzione nella villetta non trovando assolutamente nulla oltre ad un caos di oggetti sparsi a terra.

E due altri elementi stranissimi: alcuni simboli trascritti a mano sulle pareti bianche e sul pavimento del salone con uno strano liquido scuro, ed ogni porta ancora chiusa ermeticamente dall’interno. Di Carlotta, Marco e i loro due gemelli Giorgio e Veronica, neanche una traccia.

Dopo gli ultimi fatti di cronaca, sono scattate immediatamente le ricerche, e nessuna pista è stata esclusa. Al momento la preoccupazione è altissima, ed in molti già parlano di un’ondata di crimine senza precedenti, con l’aggiunta di un’insana e inquietante ombra esoterica che la rende ancora più complessa da arginare.

In questi casi, l’unica cosa da fare è rimanere saldi e combattere uniti contro chi cerca di stabilizzarci giorno dopo giorno, intaccando ogni nostra certezza.

RITO DI FUOCO E MORTE

Luglio 12th, 2017 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “RITO DI FUOCO E MORTE”

ANSA – ROMA 12/07/2017

Dopo ciò che è accaduto questa notte, il sospetto di un serial killer isolato lascia spazio all’idea di avere di fronte una macabra setta di folli sanguinari.

A nord di Roma, nei pressi del quartiere residenziale “La Storta”, alle 2.35 circa di questa notte un intero caseggiato è stato distrutto da fiamme devastanti.

Oltre ad un vasto solco circolare sul terreno intorno all’intera struttura, con intervallati particolari incisioni dal significato sconosciuto, all’interno dell’abitazione sono state trovate 17 vittime carbonizzate. Sin dai primi rilevamenti è apparso chiaro che sono state legate, torturate, imbavagliate e lasciate lì a morire, arse vive.

Gli inquirenti stanno seguendo diverse piste, soprattutto quelle legate ai numerosissimi culti minori nati nell’ultimo anno, dopo il susseguirsi nel mondo di eventi assolutamente fuori dal comune.

La paura degli abitanti a Nord della Capitale si fa sempre più elevata, tanto che già cominciano a formarsi sui social le prime squadre di “giustizieri”, delle inquisizioni amatoriali che alimentano odio più che contribuire a risolvere il problema reale. Abbiamo bisogno di ritrovare un solido ed equilibrato rapporto con l’altro, non certo di lasciarci andare ad una nuova e ridicola caccia alle streghe.

SERIAL KILLER RITUALE

Luglio 10th, 2017 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “SERIAL KILLER RITUALE”

ANSA – ROMA 10/07/2017

Il corpo di Alessia P. è stato trovato stamattina presto in riva al Lago di Bracciano, non molto distante dalle prime abitazioni di Anguillara. Legata capovolta ad un robusto palo di legno, dopo i primi accertamenti sono venute fuori inquietanti rivelazioni sul suo decesso: la donna ha subito una lunga tortura, fatta di chirurgici tagli che le hanno causato un lento ed inesorabile dissanguamento. Ma a lasciare sgomenti sono state le analisi immediatamente successive: ogni incisione era uno specifico tratto sulla pelle nuda della vittima, che andava a formare simboli ben delineati evidentemente di natura esoterica.

Seppure gli omicidi sono stati molto diversi da loro come modalità e stile, la zona particolarmente circoscritta e il ripetersi di alcuni elementi comuni, hanno spinto gli inquirenti a credere che dietro alle efferate uccisioni delle ultime settimane ci sia una singola mano, un’unica mente. Roma ha a che fare di nuovo con un terrificante e pericoloso serial killer dunque?

LA CASA DEGLI ORRORI

Luglio 2nd, 2017 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “LA CASA DEGLI ORRORI”

ANSA – ROMA 02/07/2017

Dramma nel quartiere di Boccea, a Roma. Tre donne sono state uccise stanotte nella villa di una di esse, Lorena C., seppure la presenza di una vasca piena di acido nel seminterrato, fa presagire che le vittime siano state di più.

Gli inquirenti sono al lavoro già da diverse ore, controllando ed analizzando ogni metro quadro di quella che è già stata definita come “la casa degli orrori”. Oltre a libri e strani scritti esoterici sparsi per casa, sono stati trovati resti di animali in giardino, e particolari simboli di dubbia natura sulle pareti: i primi rilevamenti dicono che la maggior parte risalgono a mesi fa, ma alcune indiscrezioni parlano anche di alcuni decisamente più “freschi”, prodotti con molta probabilità con il sangue delle stesse vittime.

Gli accertamenti proseguiranno a lungo, considerata anche la vasca nella zona delle cantine, un macabro pezzo d’antiquariato, poiché pare si tratti di una di quelle usate nel secolo scorso nei manicomi italiani. I misteri sono parecchi, e potrebbero intrecciarsi con diversi altri accadimenti dell’ultimo periodo. Staremo a vedere, sperando in un limpido chiarimento sull’intera oscura faccenda.

MACABRO DUPLICE OMICIDIO

Luglio 2nd, 2017 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “MACABRO DUPLICE OMICIDIO”

ANSA – ROMA 02/07/2017

Agghiacciante ritrovamento nella Riserva Naturale dell’Insugherata, vasto spazio verde alla periferia nord di Roma. Ieri pomeriggio, attirato dall’abbaiare del suo cane, un giovane si è trovato di fronte quello che lui ha definito come: “il più inquietante e terrificante incubo io abbia mai fatto, con la differenza che questa è la realtà.” Anche per la scientifica arrivata sul posto, la scena è stata senza dubbio terribile: due donne sono state uccise dopo essere state brutalmente torturate, eviscerate ed inchiodate su due alberi, e poste l’una di fronte all’altra a qualche metro di distanza. Al centro, all’interno di uno strano circolo con simboli incomprensibili disegnato a terra, vi erano ammucchiati gli organi delle vittime, parzialmente bruciati.

Le prime voci parlano di un’unica mano dietro l’efferato assassinio, e gli inquirenti sono già all’opera con l’intento di trovare quanto prima la pista giusta. I residenti della zona sperano in una soluzione in tempi brevi, nel frattempo è stato chiesto loro di evitare le passeggiate solitarie nel Parco almeno per un po’.

RITORNO AL MEDIOEVO: BUIO E VIOLENZA

Giugno 24th, 2017 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “RITORNO AL MEDIOEVO: BUIO E VIOLENZA”

ANSA – ROMA 24/06/2017

Un black out di ampia portata ha interessato per 7 ore circa, nella notte tra il 24 ed il 25 giugno, una zona che è andata dalla gran parte dei quartieri Nord Ovest di Roma fino al lago di Bracciano, coinvolgendo tra le altre anche le cittadine di Anguillara, Cesano e limitrofe. Le cause del gravissimo problema tecnico sono ancora incerte, per quanto le prime voci parlano di un errore umano che ha innescato un fenomeno molto raro per quanto possibile, un effetto domino tra le principali centrali elettriche del territorio. Tuttavia gli inquirenti sono a lavoro su diverse piste, poiché quasi in contemporanea con il black out, si è avuta un’ondata fuori dal comune di atti di particolare violenza, contro persone e cose in modo indiscriminato.

È stato come se il buio avesse offuscato la ragione di molti, innalzandone i desideri e gli istinti che di norma vengono tenuti sotto controllo. Alcuni blog di esoteristi e patiti dell’occulto hanno rapidamente ricollegato l’avvenimento alla data in cui è accaduto, ovvero la Notte di San Giovanni, conosciuta come Notte delle Streghe. A questo punto, anche se per alcune ore siamo tornati nel Medioevo, non resta che sperare di non vedere ardere nuove pire nelle piazze!

INFERNO NUCLEARE

Aprile 19th, 2017 Posted by Il guardiano 0 thoughts on “INFERNO NUCLEARE”

ANSA – GIAPPONE 19/04/2017

L’inferno è in terra. Nel Sol Levante per la precisione, tra Onagawa e Genkai. Due centrali nucleari all’avanguardia, 3 reattori nella prima e 4 nell’altra. L’esplosione è stata simultanea, assordante, devastante. Voluta. Ieri, alle 20.25 ora italiana, sette uomini si sono collegati con i loro palmari alla rete, raccontando con estrema lucidità come da lì a poco avrebbero generato un disastro nucleare, portando morte e silenzio. Lo avrebbero fatto secondo il volere di Dio, la cui voce ferma e profonda gli ha indicato il gesto da compiere per contribuire alla redenzione del genere umano. La loro è stata una scelta ponderata, serena, come se facesse da sempre parte del loro disegno di vita.

Ed è inutile dire che ha sconvolto il mondo intero: 2071 morti nell’immediato, una infinità di altre vittime che arriveranno, in una danza macabra fatta di dolore e di profonda tristezza. Per loro, per noi, per il futuro che ci aspetta, che sembra sempre più oscuro e privo di luce. Che Dio ci salvi. Sempre che non sia lo stesso che ha parlato ai 7, per cui evidentemente siamo solo il segno del suo fallimento.

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Cristina Picuti – Manuel Battista
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