ANSA – PALENQUE 04/01/2018
Un sisma di fortissima intensità colpisce il Messico, toccando anche zone del Guatemala e del Belize: con una magnitudo di 8.8 della scala Richter, ha avuto l’epicentro a Palenque, nella regione meridionale del Chiapas, a 50 km di profondità. La devastante scossa è stata avvertita alle 00:25 ora locale (07:25 in Italia) di giovedì 4 gennaio. Oltre 5 milioni di persone sono attualmente senza elettricità, migliaia i senza tetto e la maggior parte delle vie di comunicazione sono bloccate o in gravi condizioni. Solo alcune arterie principali ancora percorribili permettono il, comunque complicato, lavoro dei soccorsi. Due tragedie su tutte sono divenute l’emblema di questo dramma: a Tuxtla Gutièrrez, la capitale del Chiapas, quarantadue bambini sono morti nel crollo di una scuola per l’infanzia e 127 persone sono rimasti sotto le macerie di un’ala dell’ospedale civile della città.
Il terremoto inoltre, ha colpito moltissime altre città messicane a centinaia di chilometri l’una dall’altra. Oltre a Palenque infatti, il sisma ha provocato ingenti danni a Tabasco, Veracruz, Puebla, Oaxaca, Campeche, Quintana Roo fino a toccare perfino zone del Guatemala e del Belize. Al momento, secondo quanto riferito dalla Protezione Civile messicana, le vittime accertate sarebbero almeno 712, stima purtroppo in costante aumento.
Per la United States Geological Survey (USGS) il bilancio potrebbe arrivare ad alcune migliaia, mentre dalle diverse organizzazioni mondiali sono arrivati allarmi sulle possibilità elevate di epidemie, oltre che sull’impatto terribile che tali Paesi potrebbero subire da un punto di vista ambientale ed economico. Incalcolabili anche i danni ai siti archeologici di Palenque e Coba.